Il metabolismo è quel processo attraverso il quale il nostro organismo riesce a utilizzare il cibo che ingerisce per soddisfare i suoi bisogni vitali.
Il metabolismo si misura in Calorie che indicano la quantità di energia contenuta in un alimento necessaria per elevare da 14,5 a 15,5 °C un litro d’acqua.
Banalmente possiamo suddividere il metabolismo in:
- Metabolismo basale: rappresenta la quantità di calorie necessaria all’organismo per mantenere le proprie funzioni vitali, come ad esempio il flusso sanguigno, la respirazione ecc. possiamo definirla come l’energia che consumiamo quando non si sta’ facendo niente. Maggiore è la massa muscolare e maggiore è il metabolismo basale. Per tale motivo è maggiore negli uomini che nelle donne. Generalmente rappresenta il 60-70% dell’energia consumata giornalmente nella sia totalità.
- Metabolismo totale: è la somma delle calorie del metabolismo basale più quelle che derivano dallo svolgersi delle attività giornaliere: camminare, lavorare, praticare un’attività fisica, ecc.
Come viene ripartita l’energia del metabolismo basale
Il metabolismo basale è più o meno così ripartito:
- 26% Metabolismo epatico
- 25% metabolismo muscolare
- 18% Funzioni cerebrali
- 10% Attività respiratoria
- 9% Funzione cardiaca
- 7% Funzione renale
- 5% altro
Cosa influenza il metabolismo basale
Elenchiamo alcuni fattori che influenzano il metabolismo basale:
- Età: dopo i 20 anni circa il metabolismo basale comincia a rallentare.
- Attività fisica: terminato un esercizio fisico, il metabolismo basale rimane elevato per parecchie ore. Più avanti vedremo come un allenamento con i pesi aumenti il dispendio calorico molto più dell’attività aerobica.
- Temperatura ambientale: il freddo aumenta il metabolismo basale per permettere al corpo di mantenere la temperatura di 37 gradi.
- Gravidanza e allattamento: il metabolismo basale aumenta dalle 200 Kcal alle 500 Kcal circa durante l’allattamento.
- Stato nutrizionale: durante un digiuno prolungato, il metabolismo basale può ridursi in maniera notevole. Questo causa lo spiacevole effetto yo-yo per cui, una volta terminata la restrizione calorica, si ingrassa più facilmente di prima.
- Stati febbrili: per ogni grado di aumento della temperatura corporea avviene un aumento del 13% circa del metabolismo basale.
Anabolismo e catabolismo
Come abbiamo appena visto, il metabolismo può variare mettendo in atto alcuni meccanismi di reazione. Possiamo dividere le reazioni del metabolismo in due tipologie diverse:
- CATABOLISMO: sono reazioni che comportano la scomposizione di molecole complesse in molecole più semplici. Un esempio di reazione catabolica è il dimagrimento o il logorio muscolare indotto da una restrizione calorica o da un’eccessiva attività fisica.
- ANABOLISMO: sono reazioni nelle quali molecole semplici vengono combinate tra di loro per costruire molecole più complesse. Queste reazioni richiedono un surplus di energia. Un esempio di queste reazioni è la sintesi delle proteine, che contribuisce alla costruzione muscolare. L’anabolismo muscolare può essere indotto attraverso l`allenamento coi pesi e una corretta alimentazione.
Come calcolare il metabolismo basale
È possibile effettuare una stima del metabolismo basale effettuando un semplice calcolo che varia in funzione della fascia d’età e del peso corporeo.
Fasce di età | METABOLISMO BASALE (kcal/die) Uomini |
10-17 anni | 17,5 X peso(kg) + 651 |
18-29 anni | 15,3 X peso(kg) + 679 |
30-59 anni | 11,6 X peso(kg) + 879 |
60 anni e oltre | 12,3 X peso(kg) + 609 |
Fasce di età | METABOLISMO BASALE (kcal/die) Donne |
10-17 anni | 12,2 X peso(kg) + 746 |
18-29 anni | 14,7 X peso(kg) + 496 |
30-59 anni | 8,7 X peso(kg) + 829 |
60 anni e oltre | 9,0 X peso(kg) + 688 |