L’altezza e il peso sono due misure legate da una correlazione: la massa corporea.
Tuttavia bisogna fare attenzione: le formule di peso ideale basate su peso e altezza non possono essere valide per gli atleti. È noto infatti come gli sportivi abbiano una massa muscolare più elevata rispetto alla media, così come la percentuale di grasso corporeo è inferiore. Dal momento che il muscolo pesa molto e il grasso poco, un atleta potrebbe essere classificato come una persona obesa se ci soffermassimo soltanto alla formula matematica.
Detto questo, avrai già compreso come le formule di peso ideale basate su altezza e peso abbiano dei limiti, poiché si tratta di misure quantitative e non qualitative.
Vediamo quali sono le formule più utilizzate, ma ricordatevi che, come sostiene il matematico Nick Trefethen, qualsiasi equazione avrà dei limiti in quanto l’essere umano è troppo complesso per essere descritto con una semplice formula.
RAPPORTO PESO ALTEZZA: TUTTE LE FORMULE DEL CALCOLO DEL PESO IDEALE
BMI
La formula più utilizzata è quella del BMI (Indice di Massa Corporea) espressa come il peso in Kg diviso l’altezza in metri al quadrato. Per un approfondimento, leggere l’articolo dedicato.
NUOVO BMI
Sappiamo tutti che il BMI ha parecchi limiti, per cui i ricercatori dell’Università di Oxford hanno elaborato una nuova equazione per rendere adatto il BMI anche a persone con stature inferiori o superiori alla media.
NUOVO BMI = 1,3 x peso (kg) / H (m) 2,5
FORMULA DI LORENZ
Si adatta meglio a persone di statura media, né troppo basse né troppo alte, è una delle formule più utilizzate in assoluto. L’equazione per l’uomo è differente da quella per la donna.
Uomini
P.I. = H (cm) – 100 – (H (cm) – 150)/4
Donne
P.I. = H (cm) – 100 – (H (cm) – 150)/2
FORMULA DI TRAVIA
Anche questa è una formula molto usata, ma a differenza della formula precedente, non fa distinzione tra uomo e donna. Il risultato ad ogni modo è molto simile a quello della formula di Lorenz.
P.I = (1,012 x H (cm)) – 107,5
FORMULA DI BROCA
La formula di Broca è una delle più semplici, ma non è molto idonea nei soggetti più longilinei. Similmente alla formula di Lorenz, le equazioni per l’uomo e per la donna sono differenti. Spesso questa formula tende a sovrastimare il risultato finale.
Uomini
P.I. = H (cm) – 100
Donne
P.I. = H (cm) – 104
FORMULA DI WAN DER VAEL
Similmente alle formule di Lorenz e Broca, fa distinzione tra uomo e donna e considera solamente l’altezza.
Uomini
P.I. = (H (cm) – 150) x 0,75 + 50
Donne
P.I. = (H (cm) – 150) x 0,6 + 50
FORMULA DI PERRAULT
Oltre all’altezza, la formula di Perrault si basa anche sul fatto che, all’avanzare dell’età, il peso ideale può variare. Tuttavia, non fa distinzione tra i sessi.
P.I. = (H (cm) – 100) + età/10 x 0,9
FORMULA DI KEYS
Anche questa equazione è molto utilizzata e cambia a seconda del sesso. L’altezza in questo caso è da considerare in metri.
Uomini
P.I. = (H (m) 2) x 22,1
Donne
P.I. = (H (m) 2) x 20,6
FORMULA DI LIVI
Un’altra equazione che considera l’altezza in metri, ma non fa distinzione tra uomo e donna è la formula di Livi, così espressa:
P.I. = (2,37 x H (m)) 3
FORMULA DI BUFFON, ROHER E BARDEEN
Queste equazioni, successivamente confermate anche da Quételet e Martin, tendono a sovrastimare il risultato. La formula relativa all’uomo differisce da quella per le donne. L’altezza in questo caso va considerata in decimetri.
Uomini
P.I. = (1,40 x H (dm) 3) / 100
Donne
P.I. = (1,35 x H (dm) 3) / 100