Ritenzione idrica
Sei una persona che tende ad accumulare liquidi nel corpo? Non riesci a capire se si tratta di grasso oppure di acqua. Leggi con attenzione questo articolo e riuscirai a capirlo facilmente.
Cos’è la ritenzione idrica
Per ritenzione idrica si intende un accumulo di liquidi superiore alla norma negli spazi interstiziali tra le cellule dell’organismo.
Generalmente si tende ad accumulare liquidi nelle zone con scarsa circolazione e con tendenza ad accumulare grasso (addome, gambe, glutei, ecc.)
Come individuarla e riconoscerla
La prima caratteristica della ritenzione idrica è l’edema, ovvero il rigonfiamento della zona corporea a causa dei liquidi stagnanti.
Puoi capire facilmente se si tratta di ritenzione idrica premendo per qualche secondo sulla zona interessata e lasciando rapidamente la pressione.
Se l’impronta rimane ancora visibile prima di tornare alla normalità, allora è molto probabile che tu soffra di ritenzione idrica.
Cure e rimedi
Per risolvere il problema bisogna innanzitutto agire alla base del problema che causa la ritenzione idrica.
Escludendo i rari casi legati ad alcune patologie, per la maggior parte dei casi il problema risiede in uno stile di vista errato.
Vediamo quali sono le principali cause risolvibili semplicemente cambiano le proprie abitudini:
- Il fumo e il caffè
- gli alcolici
- un’eccessiva assunzione di sodio e di trash food
- una scarsa attività fisica.
Anche l’utilizzo di alcuni farmaci come il cortisone, gli antinfiammatori, e alcuni ormoni, tendono ad aumentare la ritenzione idrica e, considerando nello specifico il sesso femminile, anche l’utilizzo di tacchi alti per troppo tempo.
È possibile aiutare l’organismo ad eliminare i liquidi in eccesso attraverso l’utilizzo di tisane drenanti a base di erbe fitoterapiche, come la bardana, la pilosella e il tarassaco, nonché aiutare l’attivazione del microcircolo grazie all’uva ursina, il mirtillo, l’ippocastano e la centella asiatica.
Infine, un buon massaggio linfodrenante può essere un valido aiuto, sempre ricordando che, se non si eliminano le cause principali della ritenzione, l’effetto sarà solo temporaneo.
Attività fisica
L’attività fisica eseguita regolarmente aiuta notevolmente l’attivazione del microcircolo, risolvendo gran parte delle problematiche legate alla ritenzione idrica.
In caso di accumulo di liquidi sulla parte bassa delle gambe può essere utile eseguire di tanto in tanto l’esercizio del sollevamento sulle punte dei piedi.
Tra gli sport da preferire includiamo sicuramente il nuoto e le pedalate sulla cyclette, preferibilmente quelle di tipo orizzontale.
Alimentazione
È consigliabile seguire un’alimentazione varia ricca di fibre alimentari derivanti in particolare dalla verdura (ottima in questo caso la cicoria, ricca di inulina) e di frutta a basso indice glicemico.
Tra le carni, sono da privilegiare quelle bianche, anche se è preferibile comunque il pesce.
Come accennato in precedenza, bisognerebbe limitare il consumo di sodio (sale da cucina) ed eventualmente sostituirlo con spezie o l’utilizzo di alternative iposodiche.
Un altro buon consiglio è quello di forzare la diuresi attraverso un aumentato apporto di acqua (almeno 2L/die)
Stili di vita consigliati
Oltre ai consigli già descritti riguardanti i cambiamenti dello stile di vita dobbiamo menzionare lo stress come elemento in grado di aumentare l’ormone cortisolo, che può incidere negativamente sulla ritenzione idrica. Se non è possibile eliminare la fonte principale di stress, ricordatevi che è possibile abbassare il cortisolo ed agire positivamente sullo stato mentale grazie ad alcune tecniche di training autogeno ed una buona musica rilassante.